lunedì 6 ottobre 2014

Salute: Fitoterapia contro i primi freddi

Con i primi freddi  e gli sbalzi di temperature, arrivano anche le così dette malattie di raffreddamento, cioè quelle infezioni causate dai virus e dai batteri che portano raffreddori, tosse e febbre. Grazie alla natura e alla fitoterapia, si può preparare l'organismo ai freddi invernali, limitando i farmaci.

Tra le piante che riescono ad aumentare le difese dell'organismo dall'attacco dei virus, troviamo la rosa canina, i cui frutti rossi rappresentano una delle maggiori fonti di vitamina C(la prima fonte di vitamina C, tra le piante), La rosa canina agisce come integratore di vitamina C, dei linfociti T, che con l'età e con le malattie sono meno attivi. Grazie all'integrazione di questa pianta, i linfociti si mantengono più forti. La si può utilizzare sia in capsule sia sotto forma di tintura madre.
Uncaria
Tra i rimedi fitoterapici di maggior efficacia contro i primi freddi vi è l'echinacea, una pianta originaria del Nord America, conosciuta e utilizzata per le sue proprietà già dagli Indiani, per favorire le difese dell'organismo contro gli attacchi degli agenti esterni. Questo "antibiotico naturale"stimola il lavoro dei linfociti T, dei macrofagi e degli  anticorpi, contro le infezioni. L'echinacea svolge anche una funzione antibatterica e antinfiammatorio. Anche l'echinacea si può utilizzare in capsule o sotto forma di tintura madre.
Meno nota, ma non per questo meno efficace è l'uncaria tomentosa, una liana tropicale con proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti. Questa pianta stimola le difese immunitarie grazie a dei componenti che distruggono gli agenti patogeni. Utilizzata dai popoli dell'Amazzonia Orientale per le sue numerose virtù, la si può trovare in commercio, nelle erboristerie, sotto forma di estratto secco.
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