mercoledì 29 ottobre 2014

Alimentazione: Le castagne

Frutto tipicamente autunnale, le castagne sono finalmente reperibili negli ortofrutta e nei supermercati. Dico finalmente, perchè le castagne sono un alimento non solo altamente nutritivo, ma anche versatile. Si possono utilizzare per fare dolci, confetture, minestre e molto altro e si possono utilizzare anche per infusi e prodotti cosmetici.
Le castagne contengono per il 50% acqua, per il 45% carboidrati e il restante in fibre, proteine e grassi. Contengono anche magnesio(per la rigenerazione nervosa), fosforo(per la costituzione del tessuto nervoso), sodio(utile per la digestione), calcio(per le ossa) e altri minerali.

Oltre ad  essere adeguate anche per i celiaci perché non contengono glutine, le castagne per il suo elevato potere nutritivo sono consigliate in caso di debilitazione e avitaminosi, ovvero la carenza di vitamine.
Tra le altre, in questo frutto, troviamo la vitamina A, B1,B2, B3, B5, B6 e B9, ovvero l'acido folico, necessario in gravidanza per combattere alcune malformazioni del feto.
Mangiare le castagne è utile per chi fa sport perché rinforza i muscoli, per chi è in convalescenza e lo è anche per i bambini e gli anziani.

Come cucinare le castagne: quando si acquistano le castagne, il problema è(per lo meno per me), riuscire a sbucciarle facilmente, per poi utilizzarle in cucina. Ecco allora alcuni consigli:
per sbucciare più facilmente le castagne bollite, basta aggiungere all'acqua di cottura un cucchiaio di olio di oliva. Sbucciatele poi ancora calde e vedrete che sarà più facile.
Per evitare che le castagne cotte al forno restino troppo secche, cucinatele ad una temperatura di 220° per una ventina di minuti(minuto più, minuto meno a seconda della grandezza) e non dimenticatevi di fare una piccola incisione prima di metterle in forno.
Per capire se le vostre castagne sono buone, immergetele qualche ora nell'acqua, quelle che salgono a galla non usatele perché non sono buone.
Cucina Veg




Nessun commento:

Posta un commento